Una serata in discoteca

In un normale sabato sera, esco da solo per andare in un locale a divertirmi. Noto una coppia che è rimasta seduta per un po’ a guardare le altre coppie in pista, quando arriva il ballo lento.
Mi avvicino alla donna e le chiedo se vuole ballare con me. In quel momento, suo marito sta parlando con il barman e io non gli presto attenzione. La donna dice al marito che sta per ballare, io porto il mio accompagnatore sulla pista da ballo, il marito continua la discussione con il barman senza nemmeno voltarsi.

La mia accompagnatrice è molto bella, indossa una gonna rossa molto corta, una camicetta nera un po’ trasparente, è molto sexy così, posso vedere il reggiseno che mette in evidenza i suoi seni.

È sabato ed è pieno di gente. La serata si preannunciava positiva. Dopo qualche minuto di ballo chiedo alla mia accompagnatrice il suo nome di battesimo: mi dice che si chiama Patricia e che l’uomo che l’accompagna è suo marito, è lì per accontentarla ma non gli piace molto ballare.

Continuo a ballare un lento molto languido, la mia ragazza si aggrappa al mio collo, metto le mani sulla parte superiore delle sue natiche e la tengo stretta contro di me. La tengo un po’ troppo stretta, così lei mi allontana un po’, ma è solo per una questione di forma, perché altri balli lenti si susseguono, e Patricia è ancora attaccata a me.

Mentre ballavo, ho iniziato a muovere le mani sulle sue natiche e a baciarla sul collo. Patricia si lascia baciare e, con le mani ancora legate dietro il collo, la giro verso la musica. Il mio partner ride molto, riprendiamo la nostra danza senza una parola, ma sempre molto vicini l’uno all’altro. Dopo un po’ mi accorgo che il marito della donna ci guarda di tanto in tanto ma niente di più, sta chiacchierando con le persone del tavolo accanto.

La mia accompagnatrice è piuttosto carina, così faccio scivolare una mano tra noi due e le accarezzo il seno, mentre lei si stringe di più a me e appoggia la testa sul mio collo. Continuo a baciarle il collo, il suo viso si avvicina alle mie labbra.

Proprio in quel momento il disc jockey fa partire un nuovo set di rock e le coppie in pista si sciolgono. Il mio accompagnatore mi lascia per raggiungere suo marito e con un sorriso un po’ timido lo bacia sulle labbra.

Prende il suo bicchiere di whisky e coca e guarda il marito con un’espressione strana. Il marito le dice che è presente, la lascia ballare con uno sconosciuto e che non deve esagerare e stare attenta al suo comportamento, con me. Patricia confessa al marito che l’uomo in questione (io) si chiama Gabriel e che l’ha disturbata. Mentre ballavano, lui aveva premuto il suo sesso contro di lei e lei non poté fare a meno di notare che lui la desiderava. I movimenti della loro danza misero il sesso del suo accompagnatore contro la sua figa e lei ammise al marito di essere tutta bagnata. Ha anche detto al marito che le avevo accarezzato le natiche e i seni e che non se l’era sentita di chiedermi di smettere.

Chiese al marito se fosse arrabbiato con lei, per rassicurarla lui disse che non lo era e portò la moglie sulla pista da ballo per farla ballare. Dopo circa un’ora, la coppia torna a sedersi per finire di bere, quando la casa discografica decide di mettere su una nuova serie di balli lenti.

Il marito non si muove, così questa volta mi avvicino e gli offro un drink se accetta di lasciarmi ballare con sua moglie. Il marito mi dice che un drink non è indispensabile, ma che se mia moglie lo desidera non ha problemi. Patricia bacia il marito sulla bocca e si affretta a raggiungermi.

Il marito sperava che tornassi a chiedergli di ballare, così si è seduto sulla sua sedia e ci ha guardato ballare, di nuovo premuti l’uno contro l’altro, faccia a faccia, ora so che il marito sa che sto eccitando sua moglie e che il mio cazzo le sta accarezzando il ventre.

È una situazione nuova per tutti e tre, il marito mi vede passare le mani sulle natiche della moglie, questa volta con franchezza, e con lo stesso movimento appoggia la mia bocca sulle sue labbra e la bacia avidamente. Patricia ricambia il bacio, il marito sembra molto eccitato da questo spettacolo, continuiamo a baciarci, una mano sul seno della mia compagna, la tengo ancora molto stretta a me con l’altra mano, infilo le dita nell’apertura della camicetta.

Patricia appoggia la sua testa sul mio collo e si lascia accarezzare, incollata a me, con gli occhi chiusi, senza un gesto di arretramento o di rifiuto. Il marito torna al bar per ordinare un altro drink, noi approfittiamo di questo momento per sparire dalla pista da ballo.

Il marito non ci vede più! Noi lo vediamo, lui inizia a farsi prendere dal panico, poi inizia a camminare per il locale, pensando che, comunque, alla fine ci troverà.

La serie di rallentamenti termina e la pista da ballo viene invasa dai clienti del locale. Il marito continua a girare per il locale e, dopo diversi minuti, finisce per dire a se stesso che no, a quanto pare non siamo più sulla pista da ballo!

In preda alla disperazione, credo che cerchi di prendere il nostro posto e decida che, date le circostanze, sarebbe sceso nel parcheggio. Quindi si reca lì molto rapidamente e inizia a guardare le auto parcheggiate. Ce ne sono molti, nota un movimento in un’auto parcheggiata un po’ più in là, nella fila successiva.

Si avvicina lentamente, per non farsi notare, e lì, attraverso il finestrino posteriore, vede una coppia in azione. Si avvicina e nota che non siamo noi. Non vuole essere visto come un voyeur, quindi lascia il parcheggio.

Poco prima di uscire, questa volta ci ha trovato. Patricia ha la testa all’indietro tra le mie braccia, io le sto succhiando i seni. Dopo averle tolto la camicetta e il reggiseno, mi occupo di eccitare i suoi capezzoli induriti con le labbra. Una delle mie mani è passata sotto la gonna della mia compagna e ora le sto accarezzando la figa, le sue gambe sono ben aperte e lei mi lascia fare.

In quel momento il marito di Patricia fa un movimento improvviso e noi alziamo lo sguardo. Vediamo che ci sta guardando, ma non si muove più. Deve sentirsi stupido. Così, incoraggiato dal mio partner, le sollevo la gonna e riprendo le mie carezze. Le mie dita frugano nel perizoma, vi si infilano sotto e affondano nel sesso umido di Patricia, i cui occhi sono ancora chiusi, per apprezzare meglio le mie carezze.

Il marito ora osserva da lontano l’onore che sto facendo a sua moglie, io mi allontano da Patricia, mi slaccio i pantaloni e mostro un cazzo rigido e lungo. Prendo la mano di Patricia e la metto sul mio membro. Le dita della mia compagna, dopo un attimo di esitazione, si chiudono sull’oggetto del suo piacere e cominciano a masturbarmi, prima delicatamente e poi sempre più velocemente.

Sa che il marito la sta guardando, mi bacia e ora mi masturba con entrambe le mani, massaggiandomi le palle, risalendo l’asta gonfia, eccitando il glande con le unghie, per poi tornare giù e ricominciare.

Patricia prende in bocca il mio sesso. Arrotonda le labbra e le fa scorrere sul mio cazzo, continuando a massaggiarmi la borsa con una mano. Mi succhia, assicurandosi di non perdere nemmeno un centimetro del mio membro. Sono sull’orlo dell’orgasmo. Alzo lo sguardo e noto il marito di Patricia in piedi dietro il vetro, che si masturba come un matto.

Patricia indietreggia, poi reagisce e apre la portiera dell’auto. È in uno stato di tale eccitazione che nulla la spaventa più: fa avvicinare il marito e lo succhia a sua volta. La dolcezza della sua bocca lo riempie e lui si lascia accarezzare dalla moglie, mentre io gli tolgo il perizoma.

Lei si lascia fare e presto, mentre lei divora il suo cazzo, io le mangio la figa, lui vede la mia lingua frugare nell’intimità di sua moglie, affondare nei suoi recessi segreti, è uno spettacolo allucinante! Patricia geme sotto la mia bocca, si contorce quando la penetro con la lingua e succhia il marito sempre più forte, sempre più velocemente.

Poi, dopo aver infilato il preservativo, spingo il mio sesso nella sua figa grondante. Dopo un’occhiata nella mia direzione, spingo più forte e penetro Patricia in un colpo solo. Poi si aggrappa al cazzo del marito, la sua eccitazione è estrema, è supina sul sedile posteriore, continua a succhiare. il marito le accarezza i seni le cui punte sono dure, tese al massimo, le impasta i seni, le spinge il cazzo in bocca,

Patricia urla il suo piacere, il marito, non potendone più, si svuota sui suoi seni, gettandole addosso il suo sperma, gemendo.

Dopo qualche minuto, ci riprendiamo e il marito aiuta la moglie a vestirsi, mentre io, un po’ imbarazzato, do il mio numero di telefono e lo comunico alla coppia:

– Spero di avere sue notizie.

Poi bacio teneramente Patricia sulle guance, stringo la mano a suo marito e torno alla sala da ballo.
Patricia e suo marito escono dal locale per andare in macchina e tornare a casa.

 

Secret Sex Story

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